Oggi al settore sanitario viene richiesto di fornire non soltanto una migliore assistenza ai pazienti e di investire in tecnologie più moderne e costose, ma anche di ridurre i costi ed aumentare la produttività.

Inoltre, le organizzazioni devono affrontare costi energetici sempre più elevati nonché una legislazione più severa, che punta a tagliare il consumo di energia ed a ridurre la loro impronta carbonica. Di conseguenza, i responsabili di immobili e stabilimenti si ritrovano a dover fare di più con budget più limitati, devono quindi ricorrere a misure nuove e più creative per tenere sotto controllo le spese energetiche.

Gran parte del consumo energetico di un edificio viene controllato tramite il BEMS, in genere circa il 60-80%. Garantire che il funzionamento di un edificio sia adeguato al modo in cui viene utilizzato rappresenta una significativa opportunità di risparmio energetico.

Considerando che la maggior parte degli edifici del sistema sanitario è già dotata di un BEMS, prima di guardare a nuove fonti di energia può essere opportuno ottimizzare l’efficienza operativa del sistema già presente.